san mames– Dove vai?
– A San Mamés
– Alla chiesa?
– No, alla Catedral

Si sente qualcosa di speciale quando si entra nello stadio di San Mamés, 99 anni di storia coperti dalle sue vecchie tribune. Con l’esclusione dell’Athletic dall’Europa League 2012/13 per mano dello Sparta Praga, lo stadio si congeda dall’Europa, ma presto l’addio sarà definitivo. Non senza che il sogno di diventare uno stadio centenario si avveri.

La prima pietra fu posta il lontano 20 gennaio 1913. Poi il 21 agosto si inaugurava a Bilbao uno stadio che sarebbe stato ricordato semplicemente come “La Catedral”. A poco a poco questo stadio avrebbe fatto breccia nella storia del calcio. Innanzitutto bisognava cominciare bene e così successe visto che la prima partita nello stadio bilbaino fu sì un pareggio contro il Racing di Irún, ma il primo gol fu messo a segno da Rafael Moreno Aranzadi, il primo grande bomber del calcio spagnolo, da tutti conosciuto come Pichichi.[1] La tradizione vuole che ogni squadra al debutto a San Mamés debba depositare prima del fischio d’inizio, come simbolo di omaggio, un ramo di fiori sotto il busto che ricorda l’attaccante dell’Athletic, morto a soli 29 anni dopo aver realizzato tantissimi gol.

Athletic Club - Manchester United

Athletic Club – Manchester United

Dopo il buon inizio, la leggenda de “La Catedral” si completò nel 1921, quando l’Athletic batté 4-1 l’Atletico de Madrid e mise in bacheca il suo ottavo Campionato di Spagna (l’attuale Coppa del Re), l’unico trofeo conquistato sul suo terreno dalla squadra di casa.
Quando si parla di competizioni europee, tutti i tifosi dell’Athletic ricordano, invece, una partita “quella in cui l’Athletic ne fece 5 al Manchester United”. I leoni avevano eliminato Porto e la Honved Budapest che annoverava tra le sue file Ferenc Puskás e dovevano ora confrontarsi con i campioni di Inghilterra: il Manchester United. Il 16 gennaio 1957 si disputò un duello epico sotto la neve. L’incontro terminò con un sorprendente 5-3 per i padroni di casa, anche se nella partita di ritorno il Manchester avrebbe ribaltato il risultato vincendo 3-0 a Maine Road (l’Old Tratford era infatti in ricostruzione dopo i danni subiti nella 2ª Guerra Mondiale).

Anche i cattivi ricordi sono parte della storia di un club e del suo stadio. San Mamés ingoiò il boccone più duro da mandare giù quando la Juventus, grazie a un gol di Roberto Bettega, vinse la Coppa Uefa nello stadio basco il 18 maggio 1977. L’Athletic, pur vincendo 2-1 vide da vicino la sconfitta, a causa dell’1-0 con cui i bianconeri avevano chiuso l’andata. La Coppa Uefa andò così alla Vecchia Signora, al suo primo titolo continentale.

Athletic Club - Juventus. Txetxu Rojo

Athletic Club – Juventus. Txetxu Rojo

L’assegnazione del Mundial ’82 alla Spagna diede l’opportunità al San Mamés di essere sede di match mondiali e di accogliere tra le sue mura le partite della nazionale inglese. E non poteva essere altrimenti visto che era lo stadio più “inglese” del territorio spagnolo. I bianchi vinsero le loro tre partite, 3-1 contro la Francia di Platini, 2-0 contro la Cecoslovacchia e 1-0 contro il Kuwait. Portò bene San Mamés ai bianchi che invece nella seconda fase disputata al Bernabéu non andarono oltre due pareggi a reti inviolate con Spagna e Germania Ovest e dovettero abbandonare la rassegna iridata.

Come avversarie della Spagna numerose squadre nazionali hanno calpestato il prato del San Mamés: l’Italia lo fece il 19 aprile 1931 e fu uno 0-0, il Portogallo ne uscì, invece, sommerso di gol nel 1941 quando la Roja vinse 5-1 il derby iberico. Il Brasile ebbe l’onore di essere rivale dell’Athletic il 31 maggio 1998, nella partita in cui si celebrava il centenario della fondazione del club basco. Il risultato fu di 1-1 grazie ai gol di Carlos Garcìa e di Rivaldo. E per ultima va ricordata una partita molto “romantica”, quella tra l’Athletic e la nazionale inglese, disputata prima del Mundial spagnolo in occasione del ritiro dalle competizioni dell’attaccante Txetxu Rojo. Anche quella volta fu un pareggio, ma per 2-2.
Nell’attesa di vedere quale sarà l’ultima battaglia che lo vedrà protagonista, di una cosa siamo certi: con San Mamés se ne va un pezzo di calcio romantico.[2]

Víctor, adattamento di Federico

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[1] Alcuni giornali dell’epoca danno l’onore a Zuazo di esser stato il primo goleador al San Mamés. Il trofeo per il migliore cannoniere della Liga spagnola è intitolato proprio al Pichichi
[2] L’ultima partita al vecchio San Mamés sarà il 5 giugno 2013 un’amichevole contro una selezione di giocatori baschi, vinta 0-1 da questi grazie a un gol di Arroyo del Mirandés