Tredici secondi, questo è il tempo che è bastato al semisconosciuto Asmir Begović per salire agli onori della cronaca ed entrare in un club veramente esclusivo, fatto per ora di soli cinque soci e presieduto da una vera leggenda, Peter Schmeichel: il club dei goalkeeper che hanno realizzato una rete su azione nella massima serie inglese.

Begović, bosniaco, classe 1987, di professione fa il portiere nello Stoke City, squadra della Premier League destinata alla lotta per la salvezza e non certo a grandi traguardi. Il 2 novembre 2013 ha fatto gol con un rinvio di destro, effettuato dalla propria area di rigore in Stoke City-Southampton. Il collega Boruc, un passato alla Fiorentina, è rimasto sorpreso fuori dai pali ed è stato scavalcato dal rimbalzo della sfera. La gara poi è finita 1-1, ma la segnatura di Begović è già nella storia, per l’autore del gol, per la distanza percorsa dal pallone (l’intero campo) e per i pochi secondi passati dal fischio di inizio, solo tredici.[1]

Dicevamo di Schmeichel. Il numero uno di Gladsaxe, vincitore di un incredibile Europeo con la Danimarca e di decine di trofei col Manchester United di Ferguson, è il presidente ideale di questo club esclusivo perché è stato il primo ad andare a segno in Premier su azione, in data 20 ottobre 2001.[2] Il match vede di fronte Everton ed Aston Villa. Gli ospiti, in cui in quel momento milita il biondo portiere, sono sotto 3-1 al 90’. Schmeichel sale su un corner e con un pregevole destro al volo insacca nell’angolino. Prodezza inutile ai fini del risultato, che rimarrà 3-2, ma ennesimo primato per il numero uno danese colto quasi a fine carriera.

Dopo tre anni, il 21 febbraio 2004, il secondo gol di un portiere su azione. Si tratta dello statunitense Bradley Friedel, allora in forza al Blackburn, che nella trasferta sul terreno del Charlton regala il momentaneo pareggio ai suoi al 90’. La dinamica è simile alla rete di Schmeichel: l’estremo difensore sale a dar man forte ai suoi su calcio d’angolo e, con una zampata mancina da consumato bomber d’area, insacca il 2-2. I colpi di scena però non finiscono lì, visto che nemmeno un minuto più tardi i locali trovano il 3-2 grazie alla realizzazione di Claus Jensen.
Il primo portiere inglese a entrare nel club è, invece, Paul Robinson, tra i pali del Tottenham Hotspur il 17 marzo 2007.[3] Il match vede opposti agli Spurs il Watford. Al minuto 63 Robinson si incarica della battuta di un apparentemente innocuo calcio di punizione poco fuori dalla propria area. Calcio lungo senza pretese, palla che rimbalza malignamente, spinta anche dal vento, e si infila alle spalle di uno sbigottito Foster. Stavolta l’insolita marcatura coincide col raddoppio che spiana poi la strada al successo della formazione che l’ha effettuata: il finale sarà infatti 3-1.

Ultimo portiere ad andare a segno nella serie A della terra di Albione, prima naturalmente di Begović, è un altro statunitense: Tim Howard. Il 4 gennaio 2012 si gioca Everton-Bolton. Ancora una volta il minuto fatidico è il 63 e lo stadio nuovamente Goodison Park. Dinamica estremamente simile a quella del gol di Begović: retropassaggio di un difensore, rilancio affrettato per il pressing di un attaccante avversario, rimbalzo irreale al limite dell’area e l’estremo difensore del Bolton, Bogdan, che nonostante un tuffo disperato si ritrova nella grottesca situazione di aver subito gol dal proprio collega distante 80 metri. Per sua fortuna i compagni ribalteranno il parziale e riusciranno ad imporsi 1-2.

E in Serie A? Il primo gol di un portiere realizzato su azione è di Michelangelo Rampulla, in un Atalanta-Cremonese del 23 febbraio 1992. Al secondo di recupero i nerazzurri conducono ancora 1-0, grazie alla rete siglata da Bianchezi su rigore nella prima frazione. Poi accade l’imponderabile: punizione da destra di Alvaro Chiorri, palla tesa sulla quale Rampulla si fionda di testa ad anticipare tutti e a siglare la prima rete su azione di un portiere nella massima serie nazionale.
L’unico finora capace di imitarlo è Massimo Taibi che il 1 aprile 2001, ai tempi della Reggina, fa un bel “pesce d’aprile” al collega dell’Udinese Turci.
I friulani conducono 0-1 grazie alla rete messa a segno da Alberto al 32’ della ripresa. Al 88’ c’è un corner: lo batte il portoghese Mamede, Taibi va sulla palla che però esce, deviata. Altro tiro dalla bandierina, altro cross di Mamede e stavolta il numero uno amaranto brucia tutti sul primo palo e di testa fa 1-1.

La fortuna pare quindi aiutare più i portieri in Inghilterra che in Italia. Cinque gol tra il 2001 e il 2013 sono una buona media, considerato che in Serie A dal 2001 non si contano prodezze, a parte quella di Toldo che la statistica ha offerto a Christian Vieri, e il totale iscritti al club dei portieri goleador è ancora a due. Ma in fondo quello che manca in A sono i tre gol segnati da distanza siderale per distrazione dei colleghi avversari. Chissà se ci capiterà in futuro di assisterne anche noi a qualcuno.

roberto

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[1] È la quinta rete per velocità. La rete più veloce in Premier resta quella realizzata dopo 10 secondi da Ledley King del Tottenham Hotspur in un incontro a Bradford City, nel 2000. Per le reti più veloci cfr qui.
[2] Schmeichel in carriera ha realizzato ben 11 gol, di cui otto nel campionato danese [6 con la maglia del Hvidovre, 2 con quella del Bröndby] e uno su rigore con la maglia della nazionale danese.
[3] Robinson era già andato a segno, con un bel colpo di testa allo scadere, nel 2-2 tra Leeds United e Swindon Town, gara di League Cup disputatasi il 24 settembre 2003. La rete del portiere permise al Leeds di pareggiare al 90′ e poi passare il turno ai calci di rigore.