Juanito (2)

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La sua infinita passione per il calcio lo porta quella sera al Bernabeu per guardare il “suo” Real Madrid. Dopo aver assistito a un’altra vittoria europea dei blancos, 2 a 1 contro il Torino[1], prende la macchina per tornare a Merida e rivestire i panni dell’allenatore.
Juanito, però, non giunge a destinazione, un incidente automobilistico a Calzada de Oropesa (Toledo) il 2 aprile 1992 ci priva di un giocatore squisito e di una cara persona. Mito madridista, tutt’oggi, al minuto 7 – il magico 7 che Juanito portava sulle spalle – il Bernabeu rende onore a uno dei suoi idoli con un semplice ritornello: “Illa, illa, illa, Juanito maravilla”; lo spirito Juanito non ha mai lasciato il “colosseo bianco”.

Juan Gómez, Juanito nato a Fuengirola (Málaga) il 10 novembre 1954 era la bandiera delle grandi rimonte europee del Real Madrid. Con la casacca bianca vince 5 scudetti, due coppe UEFA, due coppe della Liga, due coppe del Re e si aggiudica il titolo di capocannoniere nel 1984 con 17 reti. Dal suo esordio nella Liga con la maglia bianconera del Burgos CF, fino al suo addio ai campi da gioco nel 1989 con il CD Malaga, è giocatore carismatico e polemico, un tumulto di dignità, attaccamento alla squadra e coraggio.

Due immagini rimangono nella memoria. Nella cosiddetta “Battaglia di Belgrado”, partita di qualificazione per la fase finale degli Europei del 1980 in cui si confrontarono Spagna e Jugoslavia, mentre le furie rosse stavano dominando e vincendo 2-1 la partita grazie anche a un suo gol, Juanito uscì dal campo perché sostituito e fu colpito da una bottiglia alla testa: l’impatto lo lasciò semicoscente e dovettero portarlo via in barella.
All’Olimpiastadion di Monaco il 9 aprile 1987, in occasione della semifinale di andata della Coppa Campioni, invece l’episodio che troncó la sua carriera europea: Juanito pestò il viso a Lothar Matthaus e l’Uefa sanzionò il giocatore malagueño con una squalifica di 5 anni in tutte le competizioni europee

Dal piccolo El Plantio di Burgos al grande Santiago Bernabeu, da Belgrado a Monaco, Juanito è stato un giocatore che tutti gli amanti del calcio non possono dimenticare. 

Víctor

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[1] Copa Uefa 1991/1992: 01.04.92 Real Madrid – Torino 2-1 [Casagrande(T) 58′, Hagi(RM) 60′, Hierro(RM) 65′]