Brasile 2014 è ormai alle spalle. Di un Mondiale seguito con la massima attenzione possibile e guardando non solo a ciò che diceva il campo, rimangono tante, tantissime cose e tanti articoli.
Le analisi di ciò che è avvenuto in campo:
il match inaugurale, le prime eliminazioni eccellenti, l’eliminazione dell’Italia, il tabellone della fase a eliminazione diretta, gli ottavi, i quarti, le semifinali e la finale
Le criticità del Mondiale Brasiliano e il racconto di un Mondiale da blogger:
Il grande bluff
Come sono andate a finire in Brasile le elezioni presidenziali dell’ottobre 2014? Il Mondiale ha davvero influito?
I “Mondiali alla Rovescia” di calcio romantico
La partecipazione di calcio romantico alla serata conclusiva di “Mondiali alla Rovescia” al CSA Bruno di Trento. Il racconto di un Mondiale da blogger.
Appunti di un viaggiatore nella terra dei festeggiamenti austeri
Viaggiando in treno per una Germania senza tante bandiere ai balconi tre giorni dopo la vittoria mondiale
#Vaitercopa e dopo #vaiterurna. Dilma, la coppa e le elezioni
Che rapporto c’è tra la coppa e le elezioni presidenziali del prossimo ottobre, in cui Dilma Rousseff si è ricandidata? Questo e altro abbiamo chiesto al nostro amico Rafael Evangelista
Cronaca di una morte annunciata
La morte di Ciro Esposito. Un dramma che i media hanno reso farsa e che ha dovuto condividere con l’Italia di Prandelli l’ultimo atto
Sogni e bisogni di São Paulo
Il nostro “corrispondente” in Brasile ci racconta São Paulo, tra quotidianità e sentimenti combattuti riguardo al Mondiale.
“Il calcio è più importante dell’insoddisfazione della gente”
Checché ne dica Blatter, prima di parlare di calcio bisogna parlare di tutto il resto. Ecco in sintesi cosa è accaduto in Brasile negli ultimi anni e quanto l’assegnazione del Mondiale FIFA vi abbia inciso
Soldi, canti, balli, niente proteste. Il mondiale perfetto
Dici Sud Africa e pensi all’apartheid, alla liberazione di Nelson Mandela, alla S di BRICS e a Shakira che canta Waka Waka. Perché Sud Africa 2010 è stato il mondiale che la FIFA vorrebbe sempre vedere
Fabbricando case, mascotte e intellettuali
Un passo indietro ai Mondiali di casa nostra, Italia ’90, tra appalti, mobilitazioni sindacali e intellettuali che se ne vanno in vacanza