Che fortuna! Per la quinta edizione di seguito Bayern Monaco, Real Madrid e Barcellona sono arrivate tutte e tre ai quarti di finale di Champions League e il sorteggio ha fatto sì che si evitassero. Probabilità alla mano, la percentuale che questo accada in un singolo sorteggio con otto palline nell’urna è del 57%; la percentuale che questo accada in cinque sorteggi indipendenti consecutivi è del 6,09%. Ma, come si sa, le teste di serie non esistono e, quindi, è solo questione di dea bendata… Curioso, comunque, osservare che in nessuna delle quattro edizioni già concluse la finale sia consistita in una sfida tra due di queste tre squadre. Chelsea prima, Borussia Dortmund, Atletico Madrid e Juventus poi hanno, infatti, messo i bastoni tra le ruote e i londinesi nel 2012 si sono addirittura portati a casa la coppa. Vediamo se anche in questa stagione accadrà qualcosa di simile, magari ad opera della cenerentola di turno (leggi Wolfsburg o Benfica, sorteggiate contro Real Madrid e Bayern), ma la possibilità che alla fine a trionfare sarà una squadra diversa da Bayern Monaco, Real Madrid o Barcellona sembra davvero poca.
Da un dato statistico a un altro, da una presenza costante a un’assenza mai così rilevante dalla stagione 2000/01: la Serie A italiana non avrà rappresentanti nei quarti di finale delle due competizioni europee. Dopo Fiorentina, Napoli, Roma e Juventus, persino la Lazio, unica compagine con cui l’urna era stata meno avara, è andata fuori dall’Europa League dopo lo 0-3 subito all’Olimpico in 42′ dallo Sparta Praga. Eppure solo una stagione fa si pensava a una inversione di rotta, vista la presenza della Juventus in finale di Champions e il percorso di Napoli e Fiorentina in Europa League culminato con l’approdo in semifinale. Chi continua a fare da padrona è la Spagna, che negli ultimi due anni ha vinto tutto e che ha trionfato in quattro delle sei Europa League finora assegnate. Insieme con blaugrana e merengues, ospite fisso dei quarti Champions è diventato l’Atletico Madrid.
I colchoneros, dati nettamente per favoriti col PSV, hanno avuto il via libera solo dopo un’interminabile serie di rigori, grazie anche a un’ottima tenuta psicologica, che ha mostrato -se ce ne fosse bisogno- che le squadre spagnole sono davvero difficilmente eliminabili da squadre non della Liga. Non a caso il Siviglia, bocciato in Champions League, si è preso l’Europa League battendo a sorpresa, ma con tenacia, la Juventus nell’ultimo turno dei gironi. Ora è nei quarti della competizione meno importante, con Villareal e Athletic Bilbao. All’appello manca solo il Valencia, ma perché ha incontrato i baschi agli ottavi. Per fortuna degli altri, Barcellona-Atletico Madrid e Athletic Bilbao-Siviglia limiteranno il numero di spagnole in semifinale.
In ripresa, invece, gli inglesi, anche perché la scorsa stagione era stata davvero disastrosa. Il Manchester City ha passato per la prima volta gli ottavi in Champions, sfruttando il primo posto nel girone e il conseguente sorteggio favorevole con la Dinamo Kiev. Lo attende ora il Paris Saint-Germain, che ha già eliminato il Chelsea e sembra deciso a sfatare la sua nomea di incompiuta, anche perché non ha ancora incrociato il Barcellona.
Il Liverpool è, invece, nei quarti di Europa League, dove Klopp incontrerà il suo passato: a bocce ferme, la vincente della sfida tra reds e Borussia Dortmund sembra l’unica seria candidata a interrompere il dominio totale delle squadre spagnole. Chiudono il quadro gli scontri tra Shakhtar Donetsk e Sporting Braga e tra le già citate Sparta Praga e Villareal.
Vedremo cosa capiterà, seduti in poltrona -come si diceva una volta-, vista l’assenza delle squadre italiane. La speranza è che il futuro ci riservi un’emozione da calciofili pari a quella che hanno potuto provare col giusto distacco i francesi di sofoot.com, per i quali l’incredibile Bayern Monaco-Juventus è stato un match “folle, favoloso, enorme, fantastico, magico, omerico, insensato…”
federico