Lo stemma delle Isole

Lo stemma delle Isole Fær Øer

Al via delle qualificazioni al Campionato Europeo del 1992 la grande novità presentata dalla geografia politica è la sparizione della Germania Est e il conseguente assorbimento sportivo da parte della Germania Ovest. Un evento largamente preannunciato dalla caduta del Muro e non così sconvolgente per il mondo del calcio, visto che Matthäus e compagni si sono appena laureati campioni del mondo a Italia ’90. Ma a guardar bene c’è una piccola novità nella geografia sportiva, anzi due: la presenza delle Isole Fær Øer e della Repubblica di San Marino nei gironi di qualificazione.

L’esordio ufficiale per la minuscola repubblica del Titano è previsto per novembre, mentre l’invisibile arcipelago che si trova nel Nord dell’Oceano Atlantico scende in campo già il 12 settembre. Avversario l’Austria di Toni Polster e Andreas Herzog che ai Mondiali non ha fatto una bella figura, due sconfitte e una inutile vittoria contro gli USA, ma questo è nulla in confronto a quanto sta per accadere.
Nell’isola delle pecore (questo il significato del nome nell’antica lingua dei vichinghi) il calcio è praticato da quasi un secolo e sono numerosi i praticanti in rapporto alla popolazione, eppure il sapore di football da pionieri trasuda da ogni angolo del campo. Si gioca, infatti, a Landskrona, Svezia, perché nelle isole Fær Øer ci sono solo campi in erba sintetica e la trasferta è stata possibile solo grazie all’appoggio di una compagnia petrolifera. Il portiere Knudsen fa il camionista e in campo ci sono commercianti, agricoltori, studenti e liberi professionisti.

1990 far oer austria nielsenEppure dopo un’ora di gioco la situazione è ancora sullo 0-0. L’Austria è in attacco col suo uomo di maggior classe, Herzog, che gioca nel Werder Brema: un cross smanacciato da Knudsen finisce tra i piedi di Russ che a porta vuota tira fuori. Segno del destino di una giornata particolare. Perché poco dopo il centrocampista e magazziniere in una falegnameria Torkil Nielsen sfrutta un’indecisione della difesa avversaria in fase di rinvio e di sinistro, dal limite dell’area, trafigge Konsel.
Il risultato non cambierà e al fischio finale tutta Torshavn e tutti gli abitanti dell’arcipelago scenderanno in strada felici di aver vinto il loro Europeo alla prima partita.

federico