Il sorteggio iniziale ha premiato la squadra di casa, il Nagoya Grampus. Fischio dell’arbitro e palla indietro a Takahiro Masukawa che la liscia completamente, spianando la strada a Naoya Okane. L’attaccante degli Shimizu Pulse, quasi presentendo il buco difensivo, si è, infatti, lanciato con furore nella metà campo avversaria e vola verso la porta. Masukawa a questo punto lo stende. L’arbitro non ci pensa due volte e tira fuori il rosso per fallo da ultimo uomo. Non sono passati neanche cinque secondi dal via e i verdi di casa si trovano in inferiorità numerica. Cose belle che fanno bene al calcio, avrebbero detto quelli della Gialappa’s ai tempi di Mai dire Gol. Quanto accaduto il 9 maggio 2011 in J-League non è però un fatto unico. In giro per il mondo e a spasso per la rete si incontrano storie simili a quella dell’improvvido Masukawa.
Per esempio quella di Rashed Al Hooti, giocatore del Bahrein, che probabilmente detiene il record dell’espulsione più rapida in una gara valevole per una qualificazione ai Mondiali: in Iran-Bahrein dell’11 ottobre 2011, valida per il Gruppo di E della AFC, la sua partita dura solo 38 secondi, il tempo di entrare in modo scomposto su un avversario a metà campo (e senza di lui il Bahrein subirà un clamoroso 6-0). Per quanto riguarda invece un Mondiale vero e proprio bisogna andare a Messico ’86, quando l’uruguagio Jose Batista ci mette 86 secondi per farsi buttare fuori contro la Scozia. Zé Carlos, invece, in un Cruzeiro-Atletico Mineiro del luglio 2009 valida per il Brasilierão rimane in campo solo 12 secondi, quanto gli basta per colpire con una gomitata al volto Renan del Mineiro e vedersi sventolare in faccia un cartellino rosso.
Ma qualcuno ha fatto di meglio, molto meglio, anche se bisogna andare a scandagliare le categorie minori per trovare certe perle. Iniziamo da David Pratt, nervosissimo attaccante del Chippenham Town, che nella partita contro il Bashley, valida per la prima divisione della Southern League, nota come British Gas Business Football League Premier Division (settimo livello del calcio britannico), il 27 dicembre 2008 si fa cacciare dal campo dopo ben tre secondi, entrando sulla caviglia del povero avversario Knowles.
L’episodio più assurdo e incredibile di tutti, però, in rete non è molto documentato anche perché stiamo parlando di calcio non professionistico, ma che si sappia è l’espulsione più rapida mai comminata in una partita di calcio. La cosa bella è che non è legata a un fallo né a uno scatto d’ira, ma all’eccessivo sarcasmo di un attaccante e al molto poco sense of humour di un arbitro. Siamo in Scozia, ottobre 2000, la partita è Cross Farm Park Celtic contro Taunton East Reach Wanderers, Sunday League (modo di dire inglese per indicare il calcio amatoriale, che si gioca di domenica a differenza di quello professionistico in cui si scende in campo il sabato). L’arbitro, di cui non conosciamo né nome né età, fischia il calcio d’inizio evidentemente troppo vicino all’attaccante Lee Todd, che urla spontaneamente “fuck me! that was loud!”, una cui traduzione renderebbe molto meno dell’originale. Il direttore di gara, che ha molta aria nei polmoni ma non altrettanto sense of humour tira fuori il cartellino rosso e lo caccia dal campo dopo appena due secondi. Todd ha in seguito dichiarato che non stava imprecando contro l’arbitro, ma che quel fischio aveva rischiato letteralmente di fargli esplodere un orecchio. Per la cronaca, la partita finirà poi 11-2 per quelli di Taunton, la cui superiorità sarebbe emersa sicuramente anche in parità numerica.
E visto che abbiamo citato Mai dire Gol, ci viene in mente la rubrica Indovina cosa ha detto e il buon Ancelotti che in maglia milanista urla qualcosa di simile a “Quaranta al cubo” in direzione del guardalinee senza ricevere alcuna sanzione. Forse perché quel guardalinee aveva più sense of humour.
federico e daniele
N.B:. non abbiamo considerato le espulsioni per subentrati dalla panchina
11 marzo 2014. Alejandro Bernal, giocatore colombiano dell’Atlético Nacional, è espulso dopo 25″ nella partita di Copa Libertadores contro il Nacional Montevideo dall’arbitro messicano Rodriguez per un’entrata a centrocampo su di un avversario, entrata a dire la verità non apparsa così cattiva.