La verità sin da subito. La redazione di calcioromantico si aspettava qualche soddisfazione in più dall’ultima tornata di qualificazioni. Non parliamo di islandesi dentro o di francesi e portoghesi fuori. Parliamo di quelle squadre africane che a gennaio e febbraio avevano attirato le nostre simpatie in Coppa d’Africa, Capo Verde e Burkina Faso.
Gli isolani di Lucio Antunes addirittura agli spareggi non sono neanche arrivati per un incredibile errore all’insegna del chi la fa l’aspetti. Nel girone B Capo Verde parte malissimo e dopo tre sconfitte consecutive riesce a battere in casa la Guinea Equatoriale 2-1. La partita d’andata in Guinea, finita 4-3 per i padroni di casa, viene però data vinta 0-3 ai capoverdiani perché tra i giocatori guineani c’è Emilio N’Sue, che non poteva essere schierato. I capoverdiani si ritrovano così in corsa con sei punti e riescono nel miracolo battendo in casa la Sierra Leone e andando a vincere 2-0 in Tunisia con gol di Platini e Heldon. Ma proprio sul più bello il contrappasso: alla Tunisia viene assegnato il 3-0 a tavolino perché i capoverdiani hanno schierato lo squalificato Varela e ciao ciao Brasil 2014.
Il Burkina Faso, finalista nell’ultima Coppa d’Africa, si è invece fermato a un passo dal traguardo. Vittorioso nel girone E, si trova opposto all’Algeria negli spareggi. Nell’andata a Ouagadougou il 12 ottobre succede di tutto, tra rigori sbagliati e realizzati, vantaggi dei verdi di casa e recuperi degli algerini. Alla fine è 3-2 per il Burkina grazie al decisivo rigore di Bancé al minuto 86. Un mese dopo a Bilda ci si aspetta i padroni di casa arrembanti e, invece, noia mortale per tutto un tempo. Pitroipa e compagni ringraziano gli dei alla fine del primo tempo, ma sbagliano: dopo cinque minuti della ripresa il difensore Madjid Bougherra (ex Rangers) segna in mischia il gol vincente per i bianchi algerini. E poco conta se lo stesso Bougherra doveva essere espulso alla fine del primo tempo (e non solo ammonito) per una entrata criminale su Kabore, i burkinabé non vivranno il sogno del mondiale brasiliano. Così l’Africa sarà rappresentata dalle solite grandi potenze subsahariane Camerun, Nigeria, Ghana, Costa d’Avorio, dall’Algeria e da nessuna squadra new entry.
Escludendo i ridicoli spareggi Giordania-Uruguay e Messico-Nuova Zelanda, le ultime qualificazioni sono poi arrivate dai play-off europei. La Francia che prima disfa e poi ricompone contro l’Ucraina, la Grecia che grazie a Mitroglu regola la Romania e la Croazia che spegne il sogno islandese (di arrivare ai rigori, immaginiamo). No, calcioromantico vuole una volta tanto elogiare Cristiano Ronaldo: in uno Svezia-Portogallo con i marcatori tipo partita di playstation, il campione portoghese sfrutta l’inabilità svedese nella tattica del fuorigioco e realizza due gol di pregevole fattura e uno (quello del momentaneo 2-2) addirittura fantastico. Da pallone d’oro.
Ah, un’ultima cosa. Abbiamo avuto la fortuna di vedere Svezia-Portogallo su RTP 1, la rai-uno portoghese e, nonostante questo, i problemi di Cristiano Ronaldo con la sua forfora non ci hanno assillato durante le pause commerciali. Che nel paese lusitano non si sappia del tallone d’Achille del suo calciatore simbolo?
federico e daniele