Storie di rigori. 6° puntata: La più lunga sequenze di tiri di rigore (2024).

Chissà perché la federazione calcistica della Regione di Zlin, parte orientale della Repubblica Ceca, ebbe un ritorno di fiamma per quella sperimentazione che era stata di moda a fine anni Ottanta del Novecento un po’ qua, un po’ là, con l’obiettivo di diminuire il numero di pareggi, e poi era stata praticamente abbandonata. Fatto sta che per il Přebor Zlínského kraje, campionato regionale corrispondente alla nostra Eccellenza, a partire dalla stagione 2014/15 e fino alla stagione 2019/20, si sono calciati i tiri di rigore al termine dei match finiti in parità.1
Come già visto, la sequenza record di 44 penalty battuti al termine di Argentinos Jrs-Racing Avellaneda era figlia di questa regola anti-X e, puntualmente, questa sua lucida, irrazionale reintroduzione ha fatto sì che il campionato della Regionale di Zlin avesse il suo attimo di notorietà, a livello planetario. Perché il match del 3 giugno 2016 tra SK Batov 1930 e Fc Frystak fece segnare un nuovo record mondiale in fatto di tiri di rigore, andando anche oltre i 48 calciati alla fine di KK Palace-Civics il 23 gennaio 2005 in un incontro valido per il primo turno della Coppa di Namibia.

Tra Batov 1930 e Frystak era finita 3-3 al 90′, poi ci vollero 52 tiri dal dischetto e 38′ netti per decidere a chi andasse il punto aggiuntivo2. Il giocatore che liberò i colleghi e i duecento spettatori circa dall’incantesimo fu Jan Hřebačka del Frystak che spedì in curva il suo terzo rigore del pomeriggio e fissò lo score sul 3-3, 22-21 ai rigori3. E pensare che gli ospiti, che tiravano per secondi, avevano avuto tre match point, quando ai rigori si era sul 4-4, sull’11-11 e sul 14-14.

Ma fu vera gloria? Ovvero, ha senso considerare quanto avvenuto nella periferia del calcio ceco, in un campionato amateur, alla stessa stregua di ciò che è accaduto in una competizione riservata a squadre professioniste? Chris Wright nel 2016, su ESPN-Africa, a tale proposito, propendeva per il no, ma non so se la ferma presa di posizione era dovuta a una difesa “continentale”, visto che, in caso contrario, il record non sarebbe stato più detenuto da due squadre della Namibia.
Di certo, la notizia della interminabile sequenza di tiri dal dischetto di Batov 1930-Frystak non divenne di pubblico dominio per la rilevanza del match, ma perché qualcuno la diffuse via social.
Lo stesso deve essere successo tre anni dopo, nel 2019, quando in Corea del Sud l’incontro tra Yong In Taesung e Cheong Ju Daesung ha richiesto 62 tiri di rigore e più di cinquanta minuti per stabilire chi avesse vinto (il risultato è riportato come 29-28 per lo Yong In T.). Solo che in questo caso il problema neanche si pone: è solo roba da Guinness dei primati e non può esser considerato parte della “storia del calcio”, benché il sito di Sky sostenesse il contrario, chiamando a testimone il portale transfermarkt. Non si può, infatti, ignorare che le due squadre rappresentavano delle high school e che l’incontro era valido per il «campionato di ‘Educazione Secondaria’»4. Tipo Newppy contro S.Francis, di Holly-e-Benjiana memoria, insomma.

Quindi, Namibia sì, Repubblica Ceca forse, Corea del Sud no. E, infatti, quando negli anni successivi si è ritoccato al rialzo il primato dei 52 penalty di Batov 1930-Frystak, senza, però, arrivare a 62, la partita sud-coreana non compare più nei media come pietra di paragone. E così, adesso, a tutto il 2024, c’è abbastanza accordo nel considerare da record quanto avvenuto al termine di Dimona-Shimshon Tel Aviv il 20 maggio 2024 in un match valido come semifinale playoff della Liga Alef per l’accesso alla Liga Leumit, la seconda divisione israeliana5: 56 rigori, 28 per squadra, 23-22 il computo finale ai rigori, dopo il 2-2 ai supplementari. Non sono riuscito a ritrovare il nome dei giocatori che hanno liberato i colleghi dall’incantesimo, sancendo il termine del match. Ho, però, controllato: il Dimona, in finale, ha perso 2-0 con il Moadon Sport Tira e non è stato promosso. Come dire che tutto, in fondo, è stato inutile.

La possibilità che diventi subito di pubblico dominio anche quanto accade in una coppa riservata a squadre inglesi che partecipano alla Seconda Divisione della Northern League, campionato assimilabile alla Seconda Categoria6, mi fa pensare che ben presto si aggiornerà l’attuale “primato assoluto”, svuotandolo anche di significato, a meno che la lunga sequenza non si registri in occasione di una partita davvero importante.

Puntate precedenti: La matematica serve a battere i rigori?; Un rigore a tempo scaduto; Un rigore interminabile; Del rigore più lungo del mondo; Quando i rigori diventano eterni
Puntata successiva: Villareal, Liverpool, Milan: vincere dopo un’interminabile serie di rigori