Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco. 2° punt., parte 2: Partite di Serie A vinte in rimonta (2024)
19 ottobre 2013, stadio Franchi, Firenze. Dopo un primo tempo non trascendentale, ma comunque migliore di quello offerto dai padroni di casa guidati da Vincenzo Montella, la Juventus è avanti di due: le reti di Tevez, su rigore, e di Pogba, a porta vuota dopo un triangolo con… Cuadrado, che, però, all’epoca veste ancora i colori dei viola. A inizio ripresa i bianconeri vanno più volte vicini al colpo del ko, poi al 60′ un fallo di Asamoah sul nuovo entrato Mati Fernandez dà il via a un’altra partita. Mattatore è Giuseppe Rossi, che non sbaglia dal dischetto, sigla al 76′ il pareggio con un diagonale su cui Buffon parte in ritardo e chiude i conti all’81’ in contropiede, mentre il pubblico sugli spalti è in delirio. In mezzo la rete del sorpasso di Joaquin, libero di ricevere in piena area un passaggio filtrante di Borja Valero. Al fischio finale, Fiorentina batte Juventus 4-2.
Attendere quindici anni per tornare ad assaporare la gioia della vittoria in casa contro la Juventus ne vale la pena, se in più si cancella lo spettro di Del Piero e di quella rimonta subita nel novembre 1994 che lanciò i bianconeri di Lippi. Ma, ancora una volta, a essere raccontata come indelebile è un rimonta da 0-2. Possibile che non meriti di essere ricordata con maggior dovizia di particolari nessuna partita di serie A in cui la vittoria è andata alla squadra che a un certo punto della ripresa era sotto di tre gol? Nella prima parte della puntata, datata 2011, era andata così: tre match solo citati di striscio, ma in questi anni qualcosa si è mosso. E dopo un derby veneto Venezia-Verona del 2021, in cui gli scaligeri hanno vinto 3-4, beneficiando anche di una superiorità numerica occorsa a metà ripresa, il massimo campionato italiano ha, finalmente, offerto una rimonta da -3 degna di essere ricordata. Se non altro perché è coincisa con una svolta per la squadra vincente, il Cagliari, che al termine della stagione si è salvata, a differenza della squadra sconfitta, il Frosinone, che è arrivata al Sardegna Arena in un ottimo stato di forma, ma a fine campionato è retrocessa.
In realtà, c’è anche un motivo squisitamente numerico per ricordare Cagliari-Frosinone del 29 ottobre 2023: i quattro gol che ribaltano il risultato arrivano in soli 24′, recupero compreso!
Nel primo tempo l’andamento del match non è a senso unico, solo che i padroni di casa remano a favore degli ospiti: palla persa in difesa e gol di Soulé al 23′; rigore calciato sulla traversa da Mancosu alla mezzora e poi altra rete di Soulé; altro legno di Mancosu prima dell’intervallo. Lo 0-3 di Brescianini al 49′, dopo un’altra palla persa dagli isolani vicino la propria area di rigore, fa credere ai ciociari di avercela ormai fatta e, invece, tra il 72′ e il 76′ Oristanio e Makoumbou rimettono tutto in discussione. Il Frosinone riesce a resistere fino al 4′ di recupero, quando il sempre verde Pavoletti (classe 1988) di testa su corner trova il pareggio; altri due giri di lancetta e al penultimo dei sette minuti concessi dall’arbitro ancora Pavoletti sotto misura completa l’imponderabile.
Puntate/parti precedenti: Le rimonte in celluloide o a fumetti; Partite di Serie A vinte in rimonta (2011);
Puntata successiva: Finali di Coppa Campioni o Champions vinte in rimonta;