Deutsche Zeitung. 2° puntata: L’epilogo della Bundesliga 1999/2000

A Leverkusen attendono questo momento da anni, anzi da sempre. Accanto alla Coppa UEFA vinta con una incredibile rimonta nel 1988 e alla Coppa di Germania vinta nel 1993, accanto ai troppi secondi posti collezionati negli ultimi anni, sta finalmente per arrivare il primo titolo della Bundesliga. Lungo testa a testa col Bayern, poi il +3 alla giornata numero 30, grazie al 4-1 sull’Arminia Bielefeld e alla contemporanea sconfitta degli avversari nel derby col Monaco 1860, e dopo ancora altre tre vittorie. Adesso basta conquistare un pareggio alla periferia di Monaco, sul campo del già salvo Unterhaching: l’arrivo a pari punti infatti condannerebbe il Bayer Leverkusen e premierebbe il Bayern per miglior differenza reti.

Ci deve però essere un filo invisibile che lega il Cibali di Catania allo Sportpark di Unterhaching, perché dopo venti minuti anonimi un giovane Michael Ballack pensa bene di metter dentro la propria rete un cross dalla tre quarti. Il Bayer è visibilmente scosso e servirebbe qualcosa di molto più forte dell’aspirina per riprendersi. Uomini di esperienza come Kirsten, Neuville e Schneider non riescono a incidere, di Ballack non ne parliamo neanche. Solo Beinlich su punizione ed Emerson in proiezione offensiva vanno vicini alla rete del pareggio. Non si può neanche sperare nelle disavventure altrui perché il Bayern in un quarto d’ora ne ha fatti tre al Werder Brema. Poi al minuto 72 cala il sipario sul campionato: Markus Oberleitner di testa segna il secondo gol dell’Unterhaching e regala definitivamente ai ben più famosi cugini bavaresi lo scudetto numero 16.

federico

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